SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO I vantaggi delle innovazioni tecnologiche
Come fare per migliorare la sicurezza sul lavoro?
A causa dell’emergenza sanitaria avvenuta nel 2019, abbiamo assistito a una grande accelerazione nell’utilizzo della tecnologia e ad una progressiva digitalizzazione dei processi di lavoro. Questo fenomeno non solo influenza tali processi, ma può portare a nuovi sviluppi negli ambienti di lavoro sotto il profilo della salute e della sicurezza. Un importante mezzo sono dei Robot che grazie all’intelligenza artificiale, forniscono ad esempio assistenza in campo legale o nelle diagnosi mediche, e diverranno d’uso comune anche nei lavori a contatto con la clientela. In effetti, la robotica ci consente di “evitare che i lavoratori si trovino in situazioni pericolose e di migliorare la qualità del lavoro affidando compiti ripetitivi a macchine veloci, accurate e instancabili. Icobot (robot collaborativi e intelligenti) possono inoltre agevolare l’accesso al lavoro di molte persone che ne sono attualmente escluse, per esempio aiutando i disabili o i lavoratori anziani sul luogo di lavoro.
Dunque questi dispositivi sono sempre più presenti negli ambienti di lavoro. Occorre certo saperli gestire e renderli funzionali al proprio obiettivo di lavoro, mantenendo il controllo; è importante garantire inoltre la trasparenza in relazione alla raccolta e all’utilizzo dei dati.
Un ambiente che viene subito in mente quando si parla di sicurezza è quello delle costruzioni e dei cantieri. L’emergenza sanitaria ha costretto a riorganizzare e gestire in sicurezza tutti i luoghi di lavoro e ha accelerato il processo di transizione digitale anche in questo settore. Lo Smart safety, ovvero il ricorso alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica per rendere il cantiere più efficiente e sicuro, ha l’obiettivo di ottimizzare il business. Inoltre, gli smart DPI, dispositivi di protezione individuale intelligenti, che hanno alla base l’architettura IoT (Internet of Things), favoriscono la prevenzione degli infortuni.
Si sta lavorando alla creazione di giubbotti, caschi, guanti e scarpe sui quali vengono montati dei sensori collegati ad altri strumenti elettronici, come gli smartphone, wireless o Bluetooth, che rilevano, registrano e comunicano i dati all’istante, spesso senza il bisogno dell’intervento umano. Questi dispositivi vengono chiamati anche wearable smart devices.
Anche per il monitoraggio dei rischi ambientali, quali l’esposizione al particolato PM, all’inquinamento acustico, ai gas, è possibile ricorrere alla tecnologia, come i sensori di rilevamento, al fine valutare preventivamente opportune misure di mitigazione del rischio ambientale. Per i siti ad alto rischio, si sta ricorrendo ai SARP, Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, meglio noti come droni. La creazione di un modello 3D di un cantiere, attraverso cui si possono eseguire misurazioni affidabili e in tempo reale, permette di avere una valutazione preventiva dei rischi.
Come analisi finale, sicuramente l’evoluzione tecnologica aiuterà a gestire meglio i processi di lavoro e permetterà anche di intervenire sulla salute e sicurezza dei luoghi e dei lavoratori. Tuttavia la sinergia con le apparecchiature deve essere consapevole e a monte deve avvenire anche una adeguata formazione. La regola d’oro, come testimoniano anche le funzioni dei dispositivi citati finora, rimane sempre quella della prevenzione.
https://gruppoingegneria.it/sicurezza-sul-lavoro-parte-specifica/
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